LETTORI FISSI

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martedì 26 marzo 2024

 

Non tutti comprendono l'esempio dato da Gesù, che non è fuggito da una morte infame pur potendolo fare e che ha perdonato i carnefici per dimostrare che il bene può sempre prevalere in ognuno di noi e in ogni circostanza...La sua resurrezione avviene tutte le volte che in noi prevalgono pensieri di pace.

Buona Pasqua a chi legge.

sabato 5 febbraio 2022

La vita dopo la morte

 La vita dopo la morte di Utmutató a léleknek


Nel grembo di una madre c'erano due bambini

 Uno ha chiesto all'altro Credi nella vita dopo il parto? Perché ci deve essere qualcosa dopo il parto! Forse siamo qui per prepararci a quello che saremo più avanti.

Sciocchezze - disse il primo - non c'è vita dopo il parto che tipo di vita sarebbe?

Il secondo disse non lo so ma forse ci sarà più luce che qui.

Forse cammineremo con le gambe e mangeremo dalla bocca

Forse avremo altri sensi che non possiamo capire ora.

Il primo rispose: 

 È assurdo camminare è impossibile e mangiare con la bocca ridicolo!

Il cordone ombelicale fornisce nutrimento e tutto ciò di cui abbiamo bisogno ma è così corto! La vita dopo il parto deve essere logicamente esclusa.

Ma il secondo insistette:

Io penso che ci sia qualcosa forse è diverso da quello che c'è qui e forse non avremmo più bisogno di questo cordone.

Il primo rispose:

 sciocchezze e inoltre se c'è vita perché nessuno è mai tornato da lì?

Il parto è la fine dalla vita e dopo il parto c'è solo oscurità, silenzio e oblio che non ci porta da nessuna parte.

Beh, non lo so disse il secondo

ma sicuramente incontreremo la madre e lei si prenderà cura di noi.

Il primo rispose: madre? Credi davvero nella madre? Ridicolo!

E se la madre esiste dov'è ora?


Il secondo disse:

 è tutta intorno a noi siamo circondati da lei. Noi siamo di lei è in lei che viviamo. Senza di lei questo mondo non esisterebbe e non potrebbe esistere.


Il primo disse: non la vedo quindi è logico che non esista.


A questo il secondo rispose:

A volte quando sei in silenzio e ti concentri e ascolti davvero puoi percepire la sua presenza e puoi sentire la sua voce amorevole che ci richiama dall'alto...







sabato 19 ottobre 2019

L'EREMITA



Di lui, dicono dormisse sulla roccia
ma il letto di sabbia ha ombre, impronte
e attorno  ci sono tonfi selvatici e  spinosi
urla di lupi e un ruscello
gorgogliante preghiere.

Una corda a nodi grossi mi aiuta a salire
l’ enorme pietra rotonda
fa scivolare indietro ogni vita.
C’è del calcare sulla roccia
e acqua piovana,  non certo lacrime.
L' assenza di conflitti è pura gioia o anestesia?


Ci si  sfinisce a volte
cercando di reinventarsi
alibi d’infinito e nuovi bisogni
come fosse il primo passo d’addio
alla meraviglia irripetibile di questo esistere...

La statua antica illuminata d’ocra e cava
ha occhi spalancati e sereni.
Non ha freddo
non ode preghiere
ignora emozioni e sorrisi.
E' flessa 
però i suoi occhi sono rivolti al cielo… 

16/10/2019

venerdì 12 aprile 2019

MELODIE dallo specchio IMPERFETTO



Mi accoglierai alla fine di questo sentiero indecifrabile?

la mia sostanza di radice polverizzata
nel tuo ciclo di vertigine infinita
 si riunirà al mio spirito?
Oppure viaggerò per sempre al buio?
Porterò con me i miei segreti, la mia ombra ricamata di pace
o forse verrò   trasformata in una scintilla ardente
per lungo tempo?
So che mi attende un viaggio di cui nulla serberò
né i passi senza paura, né fame o sete nel tempo senza fine
ma forse  suonerò l’arpa eolica
e sarò anch’io respiro, musica  innocente
 soffio,  movimento infinito dell’universo.

 E anche se l’abito di carne si sfalderà
sotto le pungenti dita della tua volontà
che diverrà mia
io, quantica melodia d’amore immortale
 oserò dirti  il mio infinito dubbio.
Allora forse mi  dirai  se riuscirai un giorno a riunirti,
a ricongiungerti in una sola volontà
senza sentirti solo,
senza la nostalgia di noi umani
infelici e inquieti
perché sei Tu che ci hai voluto smemorati e feroci
distruttori e creatori, infidi e buoni.
Noi  la Tua immagine,
noi  che siamo  il tuo specchio imperfetto…

giovedì 1 giugno 2017

CHE FORMA?



Che forma avrà l’universo?
Un cerchio armonioso
o un appuntito triangolo?

Un rassicurante quadrato
o un accogliente ottagono?
È dentro quelle strane alchimie
di morte e vita
di stelle e pianeti senza inizio e fine
che viaggiano risa e pensieri
lacrime ed estasi amorose?

Chi mi presenterà il conto
per questi giorni di speranza
che ancora vivo?
la memoria è piena di asterischi
il corpo bello senza sapienza...

Oh, mio Dio, Ti offro le mie paure
Le preghiere che non so dire
quel singhiozzo profondo e silenzioso
che arriva se penso al futuro.
Hanno dita di ghiaccio
le carezze d’inverno…

domenica 23 aprile 2017

ESITI


Le ore ritornano su se stesse
rondini abitudinarie
nel buio di un orologio cosmico

Lasciano un lieve tocco, fili annodati
a un cuore di spine
circondato da profumi viola

Da un calice dorato
rovesciato sul fianco
esce un lungo filo rosso

Nel tempo che scorre
la pace lenisce ma poi diventa
indifferenza

Quasi senza rumore
ricrescono  guerra e  odio
semi del male
e il  dolore di un avvenire diverso
dai sogni fatti diventa soffocato lamento...



martedì 23 giugno 2015

AMORE






È accertato: chi ama vede il mondo brillare, i colori più caldi e i visi più simpatici. Anche i gesti o le risposte che in assenza dell’innamoramento non si sopportano, hanno la luce della tolleranza, della compassione.
In molti hanno scritto dell’amore, fatto ipotesi sulla nascita di questa energia duplice, fragile e potente...amore è soprattutto contraddizione.
È ombra misteriosa e luminoso lampo, nasce dalla contemplazione della bellezza ma anche dalla sua negazione. Amore è eros ed empatia, desiderio e compassione.

Perfetto nell’eros, totalizzante nell’agape.

Condizione mentale e sensoriale, strana alchimia che irradia gioia, serenità.
L’amore è germinazione di vita, potente luce interiore che alza le acque del desiderio, e nel replicarsi del suo rito, rende immortale ogni specie vivente:
in un gemito di piacere si replica il suono della creazione, si compie la comunione con il trascendente.

Nessuno conosce il suo mistero poiché è legato alle motivazioni della creazione, opera di Dio. Rinchiuso nello scrigno dorato della mente, quando esonda esce da ogni poro della pelle e viaggia nell’etere, ciclo perenne di vita.
Ogni atto d’amore diventa immortale nel ricordo, ma anche energia che si espande intorno aggregandosi nel mistero dell’universo.

L’amore è quella strana affinità che lega a nodo stretto persone lontane, evocandone l’immagine.
L’amore rende vivo e immortale anche chi ha ormai concluso il viaggio dell’esistenza, poiché viene ritrovato sul binario parallelo di una dimensione sconosciuta, eppure percepita…
Amore immateriale e palpabile, evanescente e concreto.
Amore è empatia, morsa, carezza, aria, cibo, baci.
L’amore è semplicemente vita.

Articolo inserito nell'E-book Verso la libera piazza di Dany blasi - anno  2013
28/4/2013

 ....L'amore è magnanimo, benevolo è l'amore
non è invidioso
non si vanta
non si gonfia d'orgoglio
non manca di rispetto
non cerca il proprio interesse
non si adira
non tiene conto del male ricevuto
non gode dell'ingiustizia
ma si rallegra nella verità.
Tutto scusa, tutto crede
tutto spera, tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine.
Le profezie scompariranno
il dono delle lingue cesserà
e la conoscenza svanirà....
Quand'ero bambino,
parlavo da bambino, pensavo da bambino...  

Prima lettera ai Corinzi – capitolo 13 – San Paolo

lunedì 30 marzo 2015

LENTEZZE


Scultura Giuseppe Sanmartino - Cristo velato - 1753


Con un processo lento la grazia colpisce

si aprono cancelli


si salgono scale


la vita è scritta tra un gotico percorso


nei muri del silenzio interiore.


Una voce potente si leva:

chi mi sta parlando dal pozzo?


http://rosannagazzaniga.scrivere.info/index.php…


Nota alla scultura:

Raimondo di Sangro il committente dell'opera, VII principe di  Sansevero di Napoli 1710-1771,  con un documento ordina il pagamento di 50 scudi, al Magnifico Giuseppe Sanmartino, somma per il lavoro svolto.

La perfezione dell'opera e la personalità del committente, -scienziato,alchimista, esoterista, inventore- insinuò il dubbio che si trattasse di un'opera di alchimia e i suoi numerosi esperimenti di metallizzazione del circolo sanguino, sembrerebbero confermarlo...

martedì 15 aprile 2014

SQUARCI NEL VELO





Giuseppe Sanmartino - CRISTO VELATO 1753




C'è un’ora in cui si grida paura e abbandono
scherniti da offerte acide
un' ora in cui passaggi di luce
attraversano la linea oscura del dolore

dove nel velo squarciato della mente
una vita in fremito
riconosce il tremito della vita in fiamme…